mercoledì 4 febbraio 2009

LA RASSEGNA TEATRALE A SELCI

Riportiamo l'articolo comparso su alcuni mass media locali sulla Rassegna teatrale che oramai da alcuni anni si tiene a Selci in questo perido.
E’ stata presentata nella sala Filarmonica di Selci, la stessa che ospiterà la rassegna, la stagione Teatrale 2009 promossa dal Comune di San Giustino insieme con la Filarmonica Giabbanelli di Selci ed alcune associazioni culturali locali. Ad aprire la presentazione del calendario, che si compone di 6 appuntamenti spalmati tra il 31 gennaio ed il 28 marzo, è stato il sindaco Fabio Buschi che ha evidenziato «da una parte il valore della sala Filarmonica di Selci, unica nel territorio in grado di ospitare la stagione teatrale, dall’altra il supporto indispensabile fornito dalle associazioni culturali che hanno allestito l’intero programma stagionale». Gli aspetti sociali e quelli culturali sono stati messi in evidenza dall’assessore al ramo Enrico Flamini che ha parlato di «un coinvolgimento attivo di tanti e diversi gruppi che costituiscono la radice del tessuto culturali locale ed insieme preservano tradizione e dialetto». Sia il sindaco che Flamini hanno infine rimarcato come «l’amministrazione comunale in questi anni abbia cercato di investire rafforzando e valorizzando l’operato delle associazioni che ad oggi sono un patrimonio inestimabile». Tra le associazioni coinvolte, «Gli stantii» di Lama, la «Giabbanelli» di Selci, «La treggia di Pitigliano» e «Quelli che passa il convento» ancora di Lama. Nel dettaglio degli spettacoli, che hanno un filo comune «nella risata e nell’utilizzo dei vari dialetti locali» ci sono entrati i rappresnetanti delle associazioni: per la Filarmonica di Selci Vinicio Bartolucci, per «Gli stanti» Lucio Spogli e per «La Treggia» Giorgo Pasquale che hanno spiegato nelle varie accezioni delle attività che contraddistinguono i gruppi «come alla fine una risata faccia bene anche per dimenticare un attimo la crisi». E’ questo l’appello poi ripreso anche da sindaco ed assessore che hanno invitato i cittadini di tutto il Comune a prendere parte alle rappresenazioni. Il programma _ Si apre sabato 31 gennaio con «La Treggia» di Pitigliano e la commedia brillante «Non è vero … ma ci credo»; sabato 7 febbraio tocca alla «Società Filodrammatica» di Apecchio con la commedia dialettale «Cioccolato col morto»; sabato 28 febbraio l’associazione «Quelli delà del ponte» di Città di Castello con «Matti come le caniccie» ancora commedia dilettale; sabato 14 marzo «I panni stesi» di Città di Castello con «Il diavolo in casa» mentre il 21 marzo «Gli stantii» di Lama con «El fantasma del por Beppe». Spettacolo di chiusura il 28 marzo con Arciteatro di Ponte Valleceppi e «Non c’è rosa senza spine». Tutti gli spettacoli saranno rappresentanti alle ore 21 nella sala Filarmonica a Selci